Cosa sono le allucinazioni? Vi riporto tre diversi casi realmente accaduti che, forse, tanto allucinazioni non lo sono affatto: un’esperienza notturna.. da battere i denti. Uno strano oggetto nei cieli di Milano. Una città fantasma che improvvisamente compare nei cieli della Cina. Guarda il video Ascolta il Podcast
A volte non è necessaria l’irruzione di un fantasma o di una creatura sconosciuta nel nostro quotidiano per farci provare una strana sensazione di disagio. La verità è che basta molto poco a destabilizzare le nostre certezze e la nostra necessità di normalità. A tal proposito, ho scovato tre storie davvero strane che ho scelto tra diverse altre per il loro contenuto… destabilizzante. Abbiamo così una breve cronaca, giusto un trafiletto, circa la scomparsa di un uomo, proprio sotto gli occhi dei suoi amici. Uno strano gioco da tavola che sembrò, nel 1941 quando uscì, un fosco presagio di morte. E infine, l’avvistamento UFO più bizzarro, forse, che abbia mai trovato sul tema. Iniziamo quindi con
Prima ci hanno provato con il Codice Da Vinci di Dan Brown, ma non bastava a quanto pare. Ora, qualcuno dice che manipolando in un certo modo le immagini dei quadri di Leonardo da Vinci, sia possibile vedere immagini inquietanti di alieni. Ci ho provato, e ho scoperto tutt’altro… [Per approfondire questo argomento, guarda il video qui sotto]
Questa è una storia di fantasmi. Di anime irrequiete che potremmo immaginare muoversi tra le mura di una casa antica in rovina, o magari abitata da una famigliola felice che vi si trasferisce per “un nuovo inizio”. E’ così che iniziano ormai tutti i film horror “più originali”: lui è uno scrittore, o un architetto e lavora a casa. Lei fa la casalinga ed è di solito la visionaria. La figlia, quasi certamente è scontenta della nuova casa, si guarda attorno spaesata e triste perché ha dovuto cambiare scuola, ma soprattutto, sente che lì c’è qualcosa. La sorellina più piccola non ha ancora fatto in tempo a cadere di faccia sul pavimento che già è in
Ormai avrete certamente capito, dalle puntate precedenti, che a volte mi ritrovo in situazioni abbastanza pittoresche. Questa puntata non è da meno, perché per la puntata “on the road” di oggi ho deciso di raccontarvi di quella volta che andai per visionare una coppia di libri rari e me ne tornai a casa con la Rivista di Studi Psichici del 1898. Rischiando, tra l’altro, di prendere una manica di criccate in faccia. Ma adesso vi racconto l’aneddoto. E’ un po’ lungo, ma ne vale la pena per quanto è surreale. Circa quindici anni fa fui invitato a casa, in pieno centro a Milano, da due pensionati per la valutazione di un paio di libri antichi. Credevo