Jacuzzi of Despair – La piscina della disperazione
Si chiama Jacuzzi of Despair (piscina della disperazione) e si trova al largo di New Orleans, nel Golfo del Messico; è un’insenatura isolata dal resto dell’oceano di appena 30 metri di diametro e solo 10 di profondità. Ma non è la Laguna Blu del film, anzi, è una zona particolarmente spiacevole per la salute. Qui trova posizione un piccolissimo ecosistema il cui livello salino è così alto da distruggere ogni forma di vita. Le sue acque hanno una concentrazione di sale cinque volte superiore quella del mare con una temperatura costante di circa 20 gradi, più una serie di altri gustosi ingredienti, tra cui metano e idrogeno solforato. Un luogo dal quale si consiglia vivamente di stare alla larga poiché tutto quello che vi entra muore in pochi secondi, letteralmente bruciato vivo dalla tossicità estremamente elevata dell’acqua, tramutando ogni forma di vita in una pregevole statua di sale.
Il laghetto è quindi diventato un grazioso microcosmo di creature che hanno fatto la triste fine della moglie di Lot, e che in qualche modo rendono il luogo una specie di parco acquatico dei “mostri” (vedi foto).
Nonostante le caratteristiche spiacevoli, il luogo è abitato, ma da forme di vita elementari che hanno saputo adattarsi anche qui, in barba al resto del mondo. Ecco. “E in culo anche al jazz”, mi viene da dire, come direbbe il solitario e geniale Novecento.